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Vini rossi

Cerchi il vino rosso perfetto? Non esiste! Potresti però scegliere vini rossi morbidi, oppure un vino rosso strutturato, importante, che può rimanere nella tua personale enoteca per più tempo, vini più giovani per poter essere degustati nei momenti gioviali, o vini più rari da meditazione. In questa selezione di enoteca, puoi trovare vini rossi di nicchia e vini rossi prodotti da abbazie e monasteri, per cui non troverai vini famosi o vini particolarmente conosciuti. Però, ti vogliamo guidare nei vini rossi che si adattano a quelle sfumature della vita che spesso è difficile da intercettare.

I nostri vini rossi hanno un’ottima eleganza e, soprattutto, sono vini rossi dall’ottimo rapporto qualità-prezzo, nati dalle tradizioni di territori ancora poco conosciuti e che mantengono una tradizione vitivinicola che si perde nel Medioevo.

Per incuriosire sui vini di produzioni piccole e qualificate, abbiamo deciso di scegliere vini rossi sorprendenti, di vitigni ancora poco conosciuti ai più, o che si accompagnano a riti di Abbazie e Monasteri. Infatti, nella nostra enoteca di vini online, la scelta che ci ha guidato è stata quella di trovare vini rossi da combinare con pietanze e con riti in maniera inedita e nuova. Se continui con la lettura, ti raccontiamo il nostro viaggio nel mondo dei vini d’Abbazia, Monasteri e cantine incastonate tra i territori.

Viti rossi italiani dal Nord al Sud

Muovendoci nella bellissima geografia e storie d’Italia, abbiamo scelto dei vini rossi di nicchia, particolari, in grado di raccontare storie di territori, religione e riti antichissimi. Partiamo dai vini rossi delle Langhe, del Monastero Di Santo Stefano In Belbo – Beppe Marino. Tra i vini rossi che produce, menzioniamo la Barbera, che veniva spesso etichettata come un vino dalla personalità “rustica”. Grazie alle moderne tecniche, la Barbera offre una gamma di vini rossi interessantissimi e da scoprire. Assolutamente da segnalare il vino rosso da meditazione Quattrofilari Nizza Riserva DOCG, espressione pura della bellezza delle Langhe.
Da aggiungere, poi, come vino rosso, anche il Dolcetto d’Alba. A discapito del nome, il duset, nome dialettale del Dolcetto, è un vino intenso di colore rubino.
Virando più a Sud, ci troviamo nel mondo del vino rosso della Toscana. Tra i vini rossi, possiamo sicuramente parlare del Chianti di Vallepicciola con il Pinot Nero e il Sangiovese in purezza. Da menzionare il vino rosso tradizionale della Lunigiana, con la valorizzazione del Pollera o il Barsaglina, intimo legame con la storia del Monastero dei Frati Bianchi di Fivizzano. Nelle colline di Siena, poi, troviamo il Sangiovese dell’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore.
In Umbria, invece, protagonista tra i vini rossi è il Sagrantino di Montefalco DOCG di Arnaldo Caprai, una delizia rossa tutta da scoprire. Nel Lazio, invece, troviamo il Cesanese, tra i vini rossi autoctoni che si sta pian piano affermando a livello nazionale e internazionale. Troviamo tutte le aziende della Strada del Vino Cesanese che, nel cuore della meravigliosa Ciociaria, trovano espressioni fortissime e variegate. Nel Lazio, inoltre, troviamo altri vini rossi di nicchia, sia vini biologici che biodinamici, che lavorano una bacca rossa alquanto sconosciuta e sorprendente, come il Nero Buono della Cori DOC, o il Cesanese stesso. Parliamo di aziende come Marco Carpineti, Tenute Filippi, Trama e Donato Giangirolami.

Di nuovo nel Lazio, tra i vini rossi più sorprendenti, troviamo una combinazione di Ciliegiolo, Sangiovese e Merlot come nel Benedic, vino naturale del Monastero delle Suore Trappiste di Vitorchiano. Tale vino nasce in collaborazione con uno dei massimi esponenti del vino naturale, l’enologo e vignaiolo Giampiero Bea.
Se ci spostiamo ancora più a Sud, troviamo la singolare produzione dell’Uva di Sabato, un clone dell’uva a bacca rossa Aglianico dell’Abbazia di Crapolla, incastonata nel Sorrentino, attenzionata da grandi riviste specialistiche enologiche. Da scoprire, anche il Pinot Nero che nella bellezza del sorrentino assume una serie di sfumature incredibili per un eccellento vino rosso campano chiamato Nireo.
Se parliamo di vino rosso dall’Aglianico, poi, è impossibile non parlare di una delle eccellenze italiane, cioè Feudi di San Gregorio, che con il Piano di Montevergine fa scoprire una Taurasi Riserva DOCG assolutamente da provare.

Come scegliere i vini rossi

Il vino rosso può accompagnare piatti che in maniera sorprendente, e inusuale: perché non provare un vino rosso giovane e combinarlo con un piatto di pesce più grasso? Oppure, come combinare un vino più strutturato con un dolce? La nostra idea è quella di scegliere i vini rossi per accompagnare momenti diversi con stile ed eleganza. Il vino rosso, se consumato con moderazione, può essere un toccasana per la salute grazie agli antiossidanti presenti nella fermentazione del mosto d’uva a bacca nera.

Muoversi tra le regioni di produzione dei vini rossi, significa anche capire i territori, farsi incuriosire da vitigni e dal gusto che si preferisce.
Come scegliere la regione di un vino rosso: farsi appassionare da vini rossi particolari vuol dire conoscere come una certa cantina è espressione di un territorio. Tra i vini rossi, possiamo sicuramente menzionare il territorio delle Langhe e di Monferrato, dove nasce il famoso Barolo, ma se sei di più nella ricerca di vini rossi particolari e poco noti, possiamo parlare dei monasteri della Regione Lazio e di borghi antichissimi con produzioni di vini rossi di nicchia fantastici. Scegliere una regione è anche un esperimento, come quello del Sagrantino di Montefalco o il Pinot Nero dell’Abbazia di Crapolla nel Sorrentino, per stupire e raccontare.
La tipologia del vitigno: il vitigno dà il carattere di un vino rosso, sebbene molte altre caratteristiche possano condizionare il costo finale, che è nella filosofia aziendale e nella propria capacità di interpretare un territorio e fare del vino rosso un ambasciatore di gusto ed eleganza. Per cui, come scegliere un vino rosso vuol dire anche lasciarsi sorprendere e trovare un equilibrio tra qualità e prezzo.
Tecniche di produzione dei vini rossi: un vino rosso può essere giovane, ma un vino rosso può essere fermentato in botti di legno o sottoposto a processi di invecchiamento, anche lunghi. Chiaramente, i vini rossi riflettono la fama delle regioni in cui sono prodotti, e nel valore ambientale aggiunto. Ad esempio, vini rossi biologici certificati o vini rossi biodinamici hanno un’attenzione ambientale che li porta a costare di più rispetto a quelli non certificati.
La quantità disponibile di un vino: in questa enoteca online trovi vini italiani bianchi e rossi di produzioni rare, la cui caratteristica è quella di essere vini estremamente curati, vini da regalare e vini da assaporare come esperienza personale. La quantità vuol dire anche che un vino rosso nasce da un territorio preciso, in grado di esprimere un carattere unico.

Sicuramente, questa è una guida base per scegliere vini rossi di qualità. Ciò che consigliamo è di sperimentare e provare, e di farlo comodamente a casa tua. Per noi, scegliere questa enoteca di fiducia vuol dire credere nei valori dei territori con cui lavoriamo.

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