Toscana IGT “Pievasciata Rosato” 2022 – Vallepicciola

12,00 

Annata:

Denominazione:

Vitigni: 100% Pinot Nero

Paese:

Regione:

Tipologia:

Allergeni: Solfiti

Temperatura di servizio: 10 °C

Momento per degustarlo: Tutto pasto

Incapsulamento: Sughero monopezzo

Affinamento

Diraspa-pigiatura, pressatura soffice, decantazione statica per 12-24 ore in serbatoio di acciaio, seguita da fermentazione alcolica a temperatura controllata. Fermentazione malolattica in barriques di rovere francese. Batonnage e affinamento sulle proprie fecce fini per 3 mesi.

Note di degustazione

Il Pievasciata Rosato della Cantina Vallepicciola si apre con eleganti note di fragolina e frutti di bosco, accompagnate da fragranze floreali di petali di rosa. Dopo un breve affinamento in acciaio, il vino rivela un profumo fresco e semplice, con sentori distinti di fragranze floreali e fragoline di bosco. Il sorso è delicato, fine e sottile, offrendo un’esperienza di beva golosa e spensierata. In bocca, si avvertono piacevoli sfumature di rosa e frutti rossi, caratterizzati da una grande bevibilità e freschezza, con una persistenza media che completa l’armonia del vino.

Abbinamenti

Da abbinare deliziosamente con pollo alla griglia, salmone e insalate, asparagi, pesto e formaggio di capra.
Perfetto in abbinamento anche con la pizza.

Storia della cantina

La Pieve di Pievasciata, una delle più antiche del territorio chiantigiano, nasce intorno al X secolo con la nascita del piccolo borgo di Pievasciata, attualmente sotto il comune di Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena. Il nome della Pieve, nota sin dall’XI secolo, dove compare la sua presenza in alcuni documenti risalenti al 1081, venne cambiato più volte nel corso degli anni, arrivando nel 1575 circa all’intitolazione attuale, Pieve di San Giovanni Battista a Pievasciata. La cantina Vallepicciola è stata ideata dall’architetto Margherita Gozzi ed è un bellissimo modello di ecosostenibilità, limitando al massimo il proprio impatto ambientale. La cantina è interrata all’interno di una conca naturale tra le ultime dolci colline del Chianti Classico. Un terreno di antiche famiglie e tenute che alterna suoli di argille, marne, tufo, sabbie e arenarie. Vallepicciola nei propri vini raccoglie tutti i profumi della Toscana.

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