Prosecco Extra Dry DOC “Portico” 2022 – Abbazia di Busco

10,50 

Annata:

Denominazione:

Vitigni: 100% Glera

Paese:

Regione:

Tipologia:

Allergeni: Solfiti

Temperatura di servizio: 7-9 °C

Momento per degustarlo: Aperitivo

Incapsulamento: Tappo a fungo in sughero

Affinamento

La vendemmia delle uve Glera avviene nelle prime settimane di settembre, quando la maturità organolettica (zuccheri, acidità e sostanze aromatiche) è ottimale per la produzione di spumanti e frizzanti Prosecco DOC: in questa fase va prestata la massima attenzione per conservare l’integrità degli acini ed evitare fermentazioni spontanee. La vinificazione, in bianco, è avviata con lieviti selezionati, che trasformano gli zuccheri presenti nell’uva in alcol e CO2. Questa attività di fermentazione dura circa 15/20 giorni ad una temperatura non superiore ai 18°C, per preservare i profumi più delicati dell’uva di partenza. La spumantizzazione, eseguita con il metodo Martinotti, avviene in grandi recipienti a tenuta di pressione. È qui che il vino, grazie alla seconda fermentazione, acquista le famose bollicine.

Note di degustazione

Il Prosecco Extra Dry DOC Portico è un vino di eccellenza prodotto dalla rinomata cantina Abbazia di Busco. Il suo colore giallo paglierino è abbinato a un perlage fine e persistente. Al naso, rivela un profumo fruttato ed elegante, con chiare note di pera e glicine.

Abbinamenti

Il Prosecco Extra Dry DOC Treviso, con la sua freschezza e l’eleganza intramontabile, è il compagno perfetto per qualsiasi occasione. Da un aperitivo informale a una cena sofisticata, il Prosecco Extra Dry DOC Treviso è sempre all’altezza. Riconosciuto globalmente come il re dell’aperitivo italiano, abbraccia uno stile di vita italiano autentico. La sua versatilità si manifesta appieno quando si tratta di esplorare nuovi orizzonti gastronomici, come la cucina tailandese o giapponese. Accompagna con maestria piatti come sushi, sashimi, frutti di mare e crostacei, regalando un’esperienza culinaria senza paragoni, che si estende ben oltre i confini italiani.

Storia della cantina

La storia dell’Abbazia di Sant’Andrea di Busco, un’antica abbazia benedettina nel cuore del Veneto, risale al 1153 e testimonia una lunga tradizione di attività agricole e produttive. Nonostante la soppressione dell’abbazia da parte delle autorità ecclesiastiche nel 1771, la passione per il vino e l’arte di produrlo sono rimaste vive grazie all’eredità benedettina dell’abbazia. La famiglia Zeno, una delle famiglie più illustri dell’aristocrazia veneziana, si stabilì nel trevigiano nel XVI secolo e iniziò a produrre vini di alta qualità, mantenendo viva la tradizione. Attualmente, i discendenti diretti della famiglia Zeno continuano a produrre vini pregiati seguendo gli antichi metodi di vinificazione. L’azienda, con una tradizione familiare di oltre 500 anni, si impegna a coltivare i vitigni secondo i principi dell’agricoltura integrata, riducendo al minimo l’uso di mezzi tecnici che potrebbero avere un impatto negativo sulla salute e sull’ambiente. La gamma di vini prodotti comprende il rinomato Prosecco, ma anche altri vini bianchi e rossi come Pinot Grigio, Chardonnay, Pinot Nero e Cabernet, con particolare attenzione e passione dedicata a ogni fase della produzione.

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