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Abbazia di Crapolla

L’Abbazia di Crapolla è sinonimo di vini unici dalla Penisola Sorrentina. Infatti, l’Abbazia di Crapolla, incastonata tra la Penisola Sorrentina e i Monti Lattari, rappresenta una cantina dal ricco legame storico. Fondata nel 2008 da Fulvio Alifano e Peppe Puttini, l’Abbazia di Crapolla sorge su antiche rovine benedettine, testimoni di secoli di tradizione vinicola.

Con un impianto strutturato a spalliera e una densità di 8.000 ceppi/ha su due ettari, l’Abbazia di Crapolla si distingue per la produzione di vini dalle caratteristiche uniche. L’altitudine, l’irraggiamento e l’influenza marina conferiscono al terreno una perfetta umidità controllata, favorendo una maturazione più lenta di varietà come Fiano e Falanghina. Queste uve simbolo della Campania, insieme al Moscato, sono alla base della nascita del Poizzo, vino bianco fresco e aromatico.

La cantina pone un’attenzione meticolosa ai dettagli, garantendo un controllo minuzioso in ogni fase della produzione. Valorizzando le tradizioni vitivinicole del territorio, l’Abbazia di Crapolla preserva l’eredità dei monaci benedettini che, secoli fa, coltivavano il terreno per produrre primizie.

La gamma di vini dell’Abbazia di Crapolla sposa la cucina a base di pesce, offrendo abbinamenti perfetti. Il Pinot Nero eccelle con il pesce “all’Acqua Pazza” e le zuppe di pesce. Le varietà autoctone come Fiano e Falanghina, insieme a uva Sabato su piede franco e il Pinot Nero internazionale, caratterizzano la produzione dell’Abbazia di Crapolla.

Tra le eccellenze dell’Abbazia di Crapolla spicca il Sireo Bianco, vino di punta dalle vendite online e simbolo della Penisola Sorrentina. Segue il Nireo, Sabato Campania Rosso IGP, omaggio ai vecchi uvaggi contadini. Il Poizzo, con l’uso dell’uva moscato, e il rosso Nireo, prodotto da uve Pinot Nero, completano l’offerta.

L’Abbazia di Crapolla affonda le radici in un antico casale di Avigliano, oggi San Salvatore in Vico Equense. Fondata dai monaci benedettini nel XV secolo, la grancia testimonia lo stile di vita improntato alla preghiera e al lavoro agricolo.

Fulvio Alifano e Peppe Puttini, nel 2008, decisero di reimpiantare 10.000 nuove viti sulla piana di sabbia formata dai lapilli delle eruzioni. L’abbazia, situata a 300 metri di altitudine su un golfo che si affaccia sulla Costiera Amalfitana, rappresenta un connubio tra cielo e mare.

La scelta dell’Abbazia di Crapolla si basa su una viticoltura eroica, con vigne abbarbicate alla collina che beneficiano del fiordo naturale di Punta Campanella. La cantina adotta concimi organici e tecnologie all’avanguardia, mantenendo vive le tradizioni agricole dei vini della Campania.

Scegliere l’Abbazia di Crapolla significa immergersi nella storia, nella tradizione e nell’autenticità della Penisola Sorrentina. Ogni sorso racconta secoli di passione e impegno, regalando un’esperienza unica tra i vigneti delle terre vulcaniche della Campania.